avocado è un nome risalente alla civiltà azteca (1250-1500). Allora la pianta era nota con il nome ahuacaquahuite trasformatasi col tempo in ahuacalt da cui poi derivò il nome attuale. I primi dati storici che confermerebbero quando la pianta è stata conosciuta in europa risalgono al 1519 grazie al conquistatore e cosmografo spagnolo Martin Fernandez de Inciso. La pianta è originaria delle regioni tropicali del Centro America ed era nota sia agli aztechi che ad altre popolazioni indigene che ne utilizzavano il frutto sia per il grande valore nutrizionale che come cosmetico. Usavano cospargersi con la sua polpa il viso e le mani affinchè non si seccassero al vento. Lo usavano come unguento per i capelli. E’ un grosso albero sempreverde con foglie ellittiche. I frutti sono grosse drupe (carnosi contenenti un nocciolo) a forma di pera, quando il frutto è maturo presenta una polpa giallo-chiara morbida di consistenza burrosa. Secondo FDA (Food and Drug Administration) la polpa del frutto conterrebbe il 15% del valore nutrizionale di una dieta giornaliera. L’olio di avocado è uno dei pochi che si ottengono dalla polpa del frutto anziché dai semi della pianta. Contiene un’elevata frazione di acido palmitoleico e questo lo contraddistingue da altri oli e frutti. In fitocosmesi gli vengono attribuite le seguenti proprietà: Proprietà restitutiva cutanea: per il suo ricco contenuto in trigliceridi, proteine, vitamine ha funzione idratante, condizionante, protettiva e nutriente. E’ indicato per prodotti destinati a pelli secche, senili, delicate e nei prodotti pre e doposole come idratante. Viene utilizzato per la preparazione di maschere facciali rinfrescanti, idratanti, anticomedoni e astringenti.